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COMUNICATO STAMPA - E’ nata la Rete FAROTM Figli Adottivi alla Ricerca delle Origini

25 Feb

Premessa
All'interno del proprio settore adozione, CTA ha aperto nel 2018 il servizio FAROTM Figli Adottivi alla Ricerca delle Origini rivolto a tutti coloro che sono stati adottati e che si interrogano sulle proprie origini.
Il servizio è nato dalla lunga esperienza clinica maturata in tema di adozione.
Gli attuali bisogni di chi è stato adottato sono stati identificati anche grazie ad una ricerca condotta da collaboratori di CTA in collaborazione con l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (Malacrida L., "RICOSTRUIRE IL PUZZLE DELLA PROPRIA STORIA. UNA RICERCA PARTECIPATIVA CON LE PERSONE ADOTTATE", Università Cattolica del Sacro Cuore)


Il contesto
Oggi in Italia abbiamo un numero elevatissimo di ragazzi e giovani adulti figli delle adozioni dello scorso decennio, nel quale si è assistito al boom di adozioni internazionali. Parliamo, in totale, di circa 50.000 persone adottate che oggi stanno vivendo l’adolescenza o la giovane età adulta, fasi in cui sono estremamente assorbiti da interrogativi identitari che li portano ad essere sollecitati rispetto alle proprie origini.
Fino a non molti anni fa si tendeva a considerare la ricerca delle origini condotta da alcune persone adottate come il segnale di uno scarso adattamento nella famiglia adottiva (Long, 2018). Recentemente, grazie all’esperienza maturata da genitori, professionisti e ricercatori, viene sempre più intesa come un elemento cruciale che consente alla persona di autodeterminarsi rispetto alla propria storia e di definire la propria identità che, in adozione, è compito particolarmente complesso. La centralità della ricerca delle origini, ormai accreditata dalla ricerca scientifica straniera, è stata dimostrata anche da alcuni recenti studi italiani (Malacrida, 2020; Ferrari & Casonato, 2021).
CTA, che da anni si occupa di accompagnamento clinico alle famiglie adottive, osserva in ognuna di queste prese in carico la centralità del tema delle origini, cui i ragazzi hanno bisogno di essere accompagnati fin dall’infanzia, ma che diviene urgente in adolescenza e, se non adeguatamente trattato, rischia di sfociare in esiti dissociativi e in agiti pericolosi (Vadilonga, 2021). Rispetto al passato, oggi i ragazzi hanno a disposizione numerosi mezzi per agire in autonomia nella ricerca della propria storia e dei propri familiari biologici (attraverso internet, i social media e i test autosomici del DNA) spesso sottovalutando le possibili conseguenze non soltanto per l’adottato, ma per l’intera triade adottiva (che include anche famiglia di adozione e famiglia di nascita); sono anche numerosi i ragazzi che non intendono ricercare, ma vengono ricercati specie attraverso i social media, da persone appartenenti al proprio passato (Fursland, 2015). Perchè la ricerca delle origini abbia un valore costruttivo e riparativo, necessita di un accompagnamento adeguato che consenta di riconoscere i bisogni che si celano dietro la ricerca e di prevederne i possibili esiti, al fine di essere pi  attrezzati ad affrontarli e di accompagnare nell’elaborazione delle emozioni e dei pensieri che derivano dalla ricerca.


La rete FARO
CTA ha messo a disposizione la propria competenza ed esperienza sviluppate nell'ambito del Servizio FAROTM e del Servizio Specialistico di Sostegno alle Adozioni e Presa in carico della Crisi Adottiva, attivando collaborazioni con altri centri italiani interessati a lavorare in rete sul tema della ricerca delle origini.

La rete è stata costituita formalmente il 22 febbraio 2022 tra i seguenti centri che lavorano da anni con le famiglie adottive e con bambini, ragazzi e adulti che sono stati adottati:

CTA – Milano, Presidente e direttore scientifico dott. Francesco Vadilonga, psicologo psicoterapeuta;
Associazione Il Melo di Torino, Presidente Sabrina Farci, psicologa psicoterapeuta;
Centro Comete Firenze Sud, Presidente Giancarlo Francini, psicologo psicoterapeuta
Destinazione Minori aps – Roma, Presidente Silvia Chieco, medico chirurgo, psicoterapeuta, psicanalista

Obiettivo della rete FARO: sostenere e promuovere l'importanza del tema delle origini nell'adozione, dal punto di vista culturale e clinico, su tutto il territorio italiano. Sostenere le persone adottate nel percorso di ricerca delle proprie origini.

Destinatari: I centri della rete si rivolgono a coloro che sono stati adottati e che si interrogano sulle proprie origini, qualsiasi sia la loro età; ad adulti adottivi e famiglie adottive che stanno affrontando o vogliono prepararsi alla ricerca delle origini.

Cosa offrono i centri della rete FARO:
• Consulenza psicologica, legale e sociale sulla ricerca delle origini
• Accompagnamento alla ricerca di informazioni e alla lettura di documenti reperiti e degli esiti dell’analisi del DNA
• Sostegno psicologico in tutte le fasi del percorso
• Gruppi di confronto e di sostegno
• Incontri di mediazione tra le persone coinvolte nella ricerca

La rete svolgerà inoltre azioni di interesse scientifico, di informazione, di divulgazione e di promozione di iniziative nazionali e locali di sensibilizzazione sull'importanza del tema delle origini nell'adozione.

Collaborazioni: La rete FARO intende costruire e consolidare collaborazioni con enti pubblici o privati che lavorano nell'adozione, Tribunali per i minorenni, Enti Autorizzati all'adozione internazionale, CAI Commissione per le Adozioni Internazionali, operatori del settore, associazioni di famiglie adottive o di adulti adottati.

Riferimenti dei centri della rete:
CTA – Centro di Terapia dell’Adolescenza
Via Valparaiso 10/6 e via Vittadini 5, Milano.
Tel. 02 29511150 – e-mail: adozione@centrocta.it, info@centrocta.it.

Associazione Il Melo
corso Francia 147, Torino.
Tel. 011 0262665 - e-mail sabrina.farci@tiscali.it

Centro Comete Firenze Sud
Via del Mezzetta 2/M, Firenze.
Tel. 3392516921, e-mail: cometefirenzesud@gmail.com

Destinazione minori aps
Via Ardea 19, Roma.
Tel. 366 1559675, e-mail: info@destinazioneminori.it, destinazioneminori@gmail.com


Milano, 25 febbraio 2022

 

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